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Su questo poggio                            

che affabile m’accoglie

a sazietà mi nutro

di lune piene

e tocchi di campana

e dei silenzi

sopra le colline

Quale altra maestà

riporta pace

agli orli tumefatti

della sera

e quale fissità

sarà più immensa

del cielo interminabile

che sa rapire gli occhi

e il corpo intero?

 

Sembrano aprirsi stelle

finestre e lucernari

flussi d’aria per togliere

quel puzzo di rinchiuso

dentro il cuore

 Nicola Romano - 13/07/2013 13:22:00 [ leggi altri commenti di Nicola Romano » ]

Come dice Franco Loi, a parte i temi e i contenuti, la poesia ha il grosso potere di aggregare pensieri e opinioni della libera gente. Vi ringrazio tutti con un ideale abbraccio, lieto di avere ritrovato qualcuno di voi nel "Salone Proust", un’opera immane e deliziosa dei cari Roberto e Giuliano.

 Guglielmo Peralta - 09/07/2013 23:41:00 [ leggi altri commenti di Guglielmo Peralta » ]

Un infinito "fissato", non immaginato, nel quale Nicola s’immerge per non naufragare nel mar-ciume dei rapporti e dei comportamenti umani, che il cuore di un autentico poeta non può assolutamente tollerare.

 Carmelo Pirrera - 04/07/2013 14:54:00 [ leggi altri commenti di Carmelo Pirrera » ]

Ringrazio Maria Musik dandole ragione su tutta la linea, ma credo che in avvenire, se mi accadrà di esprimere pareri, mi limiterò a dei "Bellissima!", "Complimenti", di solito assai più graditi agli autori.
Grazie ancora, Maria, a far parte della minoranza ci ho fatto il callo.

 Maria Musik - 03/07/2013 17:46:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Gentile Carmelo, non ha suscitato alcun vespaio nè mi pare che alcuno abbia introdotto note polemiche nè negato il suo sacrosanto diritto ad esprimere la sua critica al testo, sacrosanto quanto quello di altri "nasi". La libertà di esporre il proprio parere, la propria lettura critica dei testi qui, su larecherche.it, è principio inviolabile ed, in questo caso almeno, a mio parere, inviolato. Come ricorda lei stesso è questione di gusti e diverse sensibilità. Di certo, il fatto di essere unica voce fuori dal coro, non rende meno pertinente, interessante o degno di considerazione il suo commento. Un cordiale saluto.

 Carmelo Pirrera - 02/07/2013 21:28:00 [ leggi altri commenti di Carmelo Pirrera » ]

Mi dispiace. Ho suscitato un vespaio, ma si trattava di un "mio" parere e nulla è opinabile quanto una opinione. A tale parere in molti si sono attaccati forse per negarmene il diritto, ma lo conservo (il parere che non va confuso con un "giudizio") a dispetto di Rimbaud, di Nicola e degli altri amici: sarà - come è stato osservato - questione di gusto o di naso. Spero non sia proibito avere propri gusti o avere un proprio naso.

 Eugenio Nastasi - 02/07/2013 12:24:00 [ leggi altri commenti di Eugenio Nastasi » ]

Col suo dettato consueto, vigile fra poesia e conoscenza, tra accensioni sensoriali ed echi ritrovati nell’armonia della contemplazione, Nicola Romano mentre cuce in filigrana nudità di parole e parsimonia di termini, arricchisce di senso la sua composizione con ritmo posato e lineare. E, si badi bene, non si tratta eminentemente di cullare l’occhio e il cuore ma della scelta del posto da assegnare alla parola e alla sua speculativa risonanza. Per questo, come è stato già osservato, i versi finali percorrono la via petrosa per accertare le origini del dire seminandovi la scintilla del dubbio, che cioè non è tutto oro quel luccica in apparenza. Complimenti, Nicola.

 Domenico Morana - 01/07/2013 23:13:00 [ leggi altri commenti di Domenico Morana » ]

da Accroupissements di Rimbaud in poi ben altri effluvi, Nicola, ben altri e più potenti, per stordirci in questo "paradiso"...

l’anima puzza, si sa, d’animale e di corpo redento...

climax olfattivo perfetto

 Nicola Romano - 01/07/2013 22:32:00 [ leggi altri commenti di Nicola Romano » ]

Un grazie ai sottostanti e preziosi amici che hanno colto il non casuale contrasto linguistico, volto a configurare il mio rapimento e la mia indignazione. Se dovesse servire ad una buona causa poetica, non disdegnerò di usare in appresso altre immagini...maleodoranti!

 Maria Musik - 01/07/2013 21:52:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Grazie, Franca, come sempre la tua perizia è riuscita a rendere il mio pensiero più comprensibile. Non credo si sarebbe potuto dirlo meglio.

 Franca Alaimo - 01/07/2013 21:08:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

La poesia di Nicola Romano possiede quel ritmo sobrio e pacato che ha il suo pensare la vita combinando insieme emozione e riflessione.
Quei versi che a molti non piacciono, sebbene chiudano il testo, in realtà ne sono il presupposto: è proprio la guasta concretezza della vita che imputridisce ( vita organica, ma direi soprattutto morale ) a rendere necessario il desiderio di un’aria tersa capace di inventare lo spazio del volo alto, da cui mutare la prospettiva.

 Maria Musik - 01/07/2013 17:19:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Il poggio, le lune piene, le colline, la sera... tutto sembra riportarci a lemmi ed immagini cari alla tradizione poetica e pittorica. Proprio per questo, quel puzzo (meglio del più aulico lezzo) irrompe a "guastare" l’idillio... una frattura necessaria direi ma, subito, ricomposta dalla parola cuore.

 Giovanni Ivano Sapienza - 01/07/2013 17:14:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Ivano Sapienza » ]

questione di gusti...o di nasi...il penultimo verso...a me modestamente piace...sa di conato,di gesto di liberazione...

 Carmelo Pirrera - 01/07/2013 16:56:00 [ leggi altri commenti di Carmelo Pirrera » ]

Componimento che si affida ad endecasillabi spezzati che conservano però l’originaria armonia e dove - per dirla con Camus - si coglie un consenso che l’interrogativo non riesce a negare o porre in dubbio. Innecessaria, a mio parere, la strofa finale dove "quel puzzo di rinchiuso" appesantisce il testo, nuoce alla leggerezza che lo ispira.

 Giovanni Baldaccini - 01/07/2013 11:02:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Baldaccini » ]

un enorme respiro. grazie.

 Loredana Savelli - 01/07/2013 07:00:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Molto molto bella, fa respirare ampiamente.

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